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Le temperature di questi giorni stanno lentamente facendo dimenticare l’insolito freddo che ha contraddistinto la parte finale di maggio. Andando a guardare i dati forniti da Arpal e dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna, però, si scopre come il mese appena concluso sia stato caratterizzato più dalla pioggia che dal freddo, attenuato da temperature prossime ai 30°C (record in Liguria: martedì 21 con +29,6°C a Castelnuovo Magra, SP).


Da brividi, rispetto al calendario, la minima assoluta, i -2,4°C misurati sabato 25 ai 1845 metri di Poggio Fearza, IM; in quelle ore, tuttavia, si è scesi sotto lo zero in diverso località montane della Liguria, nuovamente imbiancate intorno ai mille metri, mentre lungo la costa la minima si è fermata ai +8,7 °C della Spezia, in quella che è stata una domenica mattina alquanto fredda anche in riva al mare.
 

Complessivamente l’anomalia rispetto alla media climatologica è stata quindi di “soli” -0,5°C: a Genova, con 17,1 gradi, è andata meglio che nel resto dell’Italia del nord.