cronaca

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Sarà l'autopsia in programma oggii a chiarire le cause della morte di Kaies Bholi, il 36enne tunisino deceduto mercoledì sera al Pronto Soccorso di Sanremo pochi ore dopo essere stato arrestato dai carabinieri per spaccio.

Il giovane, noto alle forze dell'ordine, era stato fermato dai militari della Stazione di Santo Stefano al Mare nei pressi del parcheggio di un supermercato a Riva Ligure. Inseguito e poi arrestato, durante il tragitto di arrivo in caserma, l'uomo ha accusato un malore ed è poi deceduto al Pronto Soccorso di Sanremo

Sull'episodio è intervenuto ieri il procuratore capo Roberto Cavallone per evitare ogni collegamento su quanto accaduto mercoledì con la discussa sentenza sulla morte in carcere di Stefano Cucchi.

“Non si tratta di un altro caso Cucchi” ha detto il procuratore in una conferenza stampa. Per il momento le ragioni del decesso del Kaies Bohli sono sconosciute Prima dell’autopsia, ovviamente, non potranno essere accertate»

L’unica certezza è che il tunisino non è stato stroncato da un infarto l’elettrocardiogramma effettuato e i valori enzimatici al momento dell'arrivo in pronto soccorso sono infatti risultati negativi.