cronaca

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Nessuna violenza che possa aver indotto la morte.
 

Lo ha stabilito l'autopsia su Bohli Kaies, il tunisino di 36 anni, sposato con una italiana e padre di due figli, morto mercoledì sera dopo essere stato arrestato dai carabinieri che lo avevano trovato con 100 grammi di eroina. Tecnicamente è deceduto per insufficienza respiratoria acuta.


Ma sarà necessario attendere l'esito degli esami tossicologici (30 giorni) e istologici (60 giorni) per conoscere perché l'uomo ha avuto la crisi respiratoria mortale.