cronaca

1 minuto e 4 secondi di lettura

"C'é stato un ribaltamento truffaldino da parte di Finmeccanica delle carte in tavola su Selex, c'é una palese contraddizione tra il piano industriale presentato alcune settimane fa e l'attuale ripartizione degli esuberi in Italia".

Con queste parole, il sindaco di Genova Marco Doria ha commentato la situazione che in queste ore sta interessando Selex

"Non si spiega come un'azienda parlasse poche settimane fa di limitati impatti occupazionali su Genova avendo ben presente le operazioni che si devono condurre - ha sottolineato Doria - e nel giro di poco tempo arrivi a determinare circa 300 esuberi a Genova per Selex su 1.900 previsti in Italia. E' un fatto di assoluta gravità"
 
"Una truffa intellettuale inaccettabile - ha attaccato Doria - c'é stato un problema di mancanza di politiche industriali da parte del governo, il nuovo governo Letta è chiamato alla prova, a misurarsi su diversi fronti, uno dei quali è quello delle politiche industriali".

Doria ha denunciato "la latitanza dei governi Berlusconi-Monti per garantire il futuro delle aziende Finmeccanica" e si è detto pronto a una missione a Roma insieme al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e ai parlamentari liguri per dire 'no' ai 300 esuberi Selex previsti a Genova.