Sampdoria, sempre più rischio buste per Regini e Sansone

Corsa contro il tempo in casa Sampdoria, termine ultimo fissato giovedì 20 giugno. Il tema caldo è quello delle comproprietà con il direttore sportivo Osti impegnato a Milano per diversi casi spinosi.
 

In primis Regini, a metà tra l'Empoli e i blucerchiati: i margini di manovra sono minimi, filo diretto dietro le quinte tra la Juventus e i toscani che lo hanno già promesso ai bianconeri. E allora salvo sorprese si viaggia verso le buste al pari della situazione legata a Sansone. E qui Osti dialoga col Sassuolo che non appare intenzionato a rinnovare la comproprietà: per Squinzi o cessione o buste, con l'attaccante che vorrebbe restare e attende novità a breve. Tutto fatto invece per Biabiany col Parma: rinnovo della compartecipazione e nessun intoppo, mentre le prossime ore saranno importanti anche per il futuro di Eramo. Appuntamento col Crotone per chiudere, qui c'è ottimismo e il centrocampista salvo sorprese dovrebbe tornare alla Sampdoria. In parallelo la telenovela Zaza prosegue (l'intesa con la Juve prevederebbe il passaggio dell'attaccante in bianconero e un milione di euro per la metà di Gabbiadini) e con la Fiorentina si continua a parlare del riscatto di De Silvestri.

Infine il procuratore di Zarate ha smentito la possibilità che il suo assistito resti in Italia: Delio Rossi ne aveva parlato in termini positivi ma un suo approdo alla Samp appare al momento impossibile.