
I funzionari dell'Ufficio delle Dogane della Spezia hanno scoperto una spedizione di 17 tonnellate di olive provenienti dal Marocco e destinate a una società operante nel settore del commercio alimentare, che presentavano concentrazioni oltre i limiti di legge di clorpirifos, un insetticida fosforganico. Nei confronti della società importatrice, ignara della contaminazione, è stato emesso il divieto di immissione in consumo. La società stessa ha richiesto di poter rispedire l'intera partita di merce al mittente.
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