cronaca

52 secondi di lettura
 Encomio ministeriale per un sovrintende della polizia penitenziaria che nel febbraio del 2012 nella casa circondariale di Pontedecimo salvò la vita ad una detenuto colto da attacco cardiaco all'interno della sua cella.

 
Il sottufficiale praticò all'uomo il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale permettendo la ripresa del battito. Per questo la commissione ministeriale ha deciso di premiare il poliziotto: "per le eccellenti capacità professionali ed il determinante e fattivo impegno posto in essere", viene scritto nella motivazione.



Soddisfazione per questo encomio è stata espressa dal segretario generale aggiunto del Sappe Roberto Martinelli. "Un risultato - scrive il rappresentante sindacale - che onora non solo il bravo collega ma tutto il reparto.
 
Si pensi che nel solo 2012 ci sono stati in carcere 56 detenuti morti per suicidio (30 italiani e 26 stranieri) e 97 decessi per cause naturali (82italiani e 17 stranieri).
 
I suicidi sventati sono stati 1.308.


L'anno prima, il 2011, ha registrato morti per suicidio 63 detenuti e morti per cause naturali 102 persone ristretto. I suicidi sventati dalla Polizia Penitenziaria erano stati 1.003".