
“Al momento – afferma Paita - abbiamo in corso la tratta Andora-S. Lorenzo con l’obiettivo di arrivare a Finale. Per quanto riguarda il tema della velocità, per i progetti già in campo abbiamo chiesto finanziamenti europei affinché si giunga ad uno studio di fattibilità, non so fino a che punto ci potremmo spingere ma è un progetto nel quale crediamo tantissimo, abbiamo sempre detto che l’arco mediterraneo costituisce un punto di grande qualificazione per la rete infrastrutturale di collegamento tra Francia e Italia e su questi obiettivi continuiamo a lavorare. Ma perché si arrivi a risultati concreti il governo dovrà affrontare il tema del finanziamento di 1.500 milioni per il completamento del raddoppio del ponente ligure”.
E sulle accuse che il presidente della provincia di Savona Vaccarezza attraverso Primocanale ha lanciato a Genova accusandola di occuparsi solo di se stessa, Paita ribatte: “Quando non si sa più cosa dire, in questa regione si dice sempre che Genova è matrigna. Genova ha bisogno di ritrovare la sua funzione di traino come capoluogo per far sì che i territori valorizzino ciascuno la propria forza. Se Genova cade si cade tutti”.
IL COMMENTO
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