cronaca

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Grazie al processo di trattamento realizzato dagli impianti selezionati da Ecodom - il Consorzio Italiano per il Recupero e il Riciclaggio degli Elettrodomestici - si è evitata l’immissione in atmosfera di 30.487 tonnellate di anidride carbonica (CO₂) e si è intercettata e correttamente smaltita una significativa quantità di gas che danneggiano lo strato di ozono.

L’utilizzo delle materie prime (ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo di 2.982 tonnellate di elettrodomestici, inoltre, ha consentito, nel 2012, un risparmio energetico di circa 3.006.000 kWh di energia elettrica, rispetto a quanto necessario per ottenere le stesse quantità di materie prime “vergini”.

La provincia che ha raccolto di più è Genova con 1.932 tonnellate e ben 17.011 tonnellate di CO₂ non immesse nell'atmosfera. Seguono, a grande distanza,  Savona (544 t.), La Spezia (314 t.) e Imperia (193 t.). La Liguria si ferma però al nono posto nella graduatoria delle regioni per quanto riguarda i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) gestiti da Ecodom.  Ai primi posti la Lombardia, con oltre 12 mila tonnellate di RAEE, seguita da Veneto (oltre 7.000 tonnellate di RAEE), Sicilia ed Emilia Romagna (quasi 7.000 tonnellate di RAEE). Al fondo della classifica si trovano invece Molise, Basilicata e Valle d’Aosta.