cronaca

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Ha confessato l'uomo che con un gesto di efferata crudeltà nei giorni scorsi aveva ucciso un cane facendolo annegare nel lago di Osiglia dopo averlo incaprettato. Si tratta del padrone, un valbormidese di 39 anni, che alla polizia municipale di Millesimo e Cengio ha reso una confessione in piena regola.


L'uomo ha detto di aver agito in un momento di stress, in un attimo di rabbia e di aver ucciso il cucciolo di neanche un anno perchè non riusciva più a gestirlo. Nonostante la confessione l'uomo verrà denunciato per l'uccisione dell'animale. A lui si è riusciti a risalire grazie al microchip del cane che conteneva le informazioni sul primo proprietario. da Qui si è arrivati all'autore della barbara uccisione