cronaca

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Un artigiano edile di 58 anni si è ucciso, sparandosi alla testa, a causa dei debiti contratti dalla sua azienda per la crisi economica.

L'uomo, un piastrellista, si è sparato ieri sera nella propria abitazione, in una frazione di Ventimiglia (Imperia).

Nella casa gli investigatori hanno trovato un biglietto con cui l'artigiano spiega i motivi che lo hanno spinto al suicidio.