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“E’ un momento particolarmente teso, non si può pensare che non sia successo nulla. Il capo dell’opposizione, più volte presidente del Consiglio, viene condannato a quattro anni, è un fatto storico che crea tensioni, ma da qui a evocare la guerra civile ce ne vuole. Bisogna vedere come le frasi sono state dette, ma certo quel titolo non lo condivido”.

Parole dell'ex ministro imperiese Claudio Scajola a Primocanale in merito alle frasi pronunciate da Bondi in merito alla possibile guerra civile qualora non ci fosse un'immediata riforma della giustizia o la grazia per Berlusconi. 

“C’è certamente un problema di riorganizzazione della giustizia, ne so qualcosa anche io,  però da qui a correre il rischio di andare su un declino pericoloso per la democrazia ce ne vuole. Il Governo non sta dando le risposte di cui il Paese ha bisogno, ma c’è anche bisogno di grandi riforme, come quella della giustizia. Crisi? Non credo che Berlusconi toglierà il proprio apporto a questo esecutivo”. 

Poi il riferimento alla vicenda personale: “In un anno e mezzo ho avuto 5 avvisi di garanzia, un’accusa di associazione a delinquere in cui la stessa accusa mi ha prosciolto nella fase di indagine. Serve molta più attenzione nei confronti del rispetto dei cittadini, ma io non ho nulla da temere: mi sono sempre comportato bene”.

Ritorno alla politica attiva? “Io sono pronto a dare il mio contributo".



Difficilmente Berlusconi farà cadere Letta