cronaca

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Foto, file multimediali e documentazione cartacea. E' il materiale che i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale (Ntpc) di Genova hanno prelevato dagli uffici della Soprintendenza ai Beni Archeologici, a Genova, nell'ambito del filone dell'inchiesta sul furto di reperti in mare che riguarda il ritrovamento dell'anfora romana nella villa dell'ex ministro Claudio Scajola, a Imperia.

I militari avevano un decreto di ''perquisizione e sequestro'' ed hanno acquisito diversa documentazione che nelle prossime ore sarà oggetto di un'attenta analisi per risalire alla provenienza del reperto.

La perquisizione è durata diverse ore e il materiale repertato e' stato messo a disposizione della Procura savonese.