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Le vicende di Banca Carige devono essere - e sono - seguite con assoluto interesse da parte di chi ricopre responsabilità amministrative in città;  interesse, ma anche profondo rispetto per i diversi ruoli e le funzioni specifiche dei soggetti coinvolti. A questi principi si attiene l’azione dell’amministrazione comunale, nella consapevolezza dei guasti che comportamenti difformi hanno portato in altri casi alle aziende bancarie e alla credibilità della politica. Considero Banca Carige un patrimonio importante della comunità genovese e ligure, un’azienda bancaria di rilevante importanza nel panorama nazionale che può e deve essere difesa e valorizzata.

Credo che sia importante sottolineare il carattere identitario della banca, costruito e consolidato nel tempo grazie all’impegno dei tanti che nell’azienda hanno lavorato e operato: quello di una banca profondamente radicata nel territorio e attenta alle sue esigenze, in altri termini, una banca capace sì di crescere, ma particolarmente attenta a soddisfare le specificità locali dei mercati in cui è presente con modalità diverse da quelle proprie dei soggetti bancari di altre e maggiori dimensioni. Ritengo che questo carattere possa essere un fattore di forza e non di debolezza in un sistema del credito dove operano molti soggetti diversi.

In questa prospettiva ritengo che la Fondazione, il cui ruolo come azionista di riferimento della banca va ribadito con nettezza, debba indirizzare lo sviluppo della banca. Il rapporto comunità e istituzioni–Fondazione-banca resta infatti essenziale per garantire alla banca non solo quella identità che la contraddistingue e che deve essere mantenuta ma anche la linea di sviluppo nella direzione ora richiamata.

I principi ai quali l’azionista Fondazione deve guardare sono quelli che la Banca d’Italia indica con chiarezza al sistema e ai singoli soggetti che di esso fanno parte. Gestione oculata delle risorse, rafforzamento patrimoniale, capacità di tutelare gli interessi dei risparmiatori e di rispondere positivamente alle sollecitazioni del mondo economico: questi sono gli obiettivi su cui quotidianamente si misura l’azione di una banca e su cui sono chiamati a effettuare le opportune verifiche gli azionisti e, sul piano che loro compete,  le istituzioni locali.

Banca Carige è patrimonio importante della comunità genovese e ligure. Penso ai tanti cittadini che si avvalgono dei servizi della banca, penso alle imprese del territorio che nel rapporto con la banca trovano un elemento essenziale per la loro attività. A ciò si deve guardare. Ritengo che Fondazione e Banca abbiano tutti i requisiti per poterlo fare.

*Marco Doria - sindaco di Genova