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"Sappiamo che come paese siamo indietro nella ricerca scientifica, ma non tutto è perduto. Da parte mia c'è la volontà piena e totale a voltar pagina in un paese in cui l'autolesionismo la fa da padrone". Cosi' il premier Enrico Letta incontrando i ricercatori dell'Istituto italiano di tecnologia a Genova.

"MANTERREMO IMPEGNO PUBBLICO SU IIT"
"Sono contento di vedere che c'è un buon gioco di squadra. La una sinergia e la collaborazione tra pubblico e privato devono essere ottime e qui il lavoro è partito da un fortissimo impulso pubblico che noi vogliamo mantenere". Così il premier Enrico Letta conferma l'impegno pubblico per l'Istituto italiano di tecnologia, a Genova, che il premier ha visitato arrivando nel capoluogo ligure prima di partecipare all'inaugurazione della festa del Pd. "Come Paese - ha spiegato il premier apprezzando il lavoro dell'Iit - siamo indietro e molti giovani se ne sono andati ma non tutto è perduto e la scelta di Napolitano e il vostro impegno lo dimostrano. Siamo qui per voltar pagina e invertire la tendenza e qui c'è Genova, l'Italia ma anche il mondo perché il successo nasce se c'è un obiettivo globale".


"SENATORI A VITA SEGNALE FORTE"
Da Letta, durante la visita all'IIT, anche un commento sulla nomina dei nuovi senatori a vita. La decisione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sui senatori a vita "è un messaggio molto forte per invertire la tendenza: chi fa ricerca deve essere premiato e io leggo così il messaggio di Napolitano che è di speranza per il Paese". Così il premier Enrico Letta visitando a Genova l'Istituto italiano di tecnologia.

"Sono molto contento di essere qui proprio oggi perché da qui parte un messaggio di impegno per il futuro, per le scelte sulla legge di stabilità orientate alla centralità della ricerca ma oggi è anche il giorno in cui Napolitano ha scelto di nominare senatori a vita non uomini delle istituzioni o politici ma personalità di grande rilievo. Tra di essi Rubbia e Cattaneo sono lì come il segnale che l'Italia vuole recuperare il tempo perduto e ricominciare un discorso di grandi investimenti nella ricerca". Lo ha detto il premier Enrico Letta a Genova dove nel pomeriggio parteciperà all'apertura della festa del Pd.

La visita all'IIT di Morego è stata la prima tappa nella visita genovese di Letta, atterrato all'aeroporto di Genova intorno alle 14.50, a bordo del volo Alitalia 1395 in arrivo da Roma.
 
"Ansaldo? Sentirete quello che dirò ai lavoratori", ha detto a Primocanale Letta, mentre sulla nomina di Renzo Piano a Senatore a vita non ha rilasciato dichiarazioni salendo in macchina e limitandosi a dire "sono in ritardo".

Alle 15 in punto la partenza di Letta alla volta dell'IIT di Morego, dove ad accoglierlo c'era il direttore della struttura, Roberto Cingolani. Seduto su una sedia accanto a quella del Presidente del Consiglio, sul palco, anche il robottino IQ, diventato il simbolo dell'Istituto italiano di tecnologia.