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Matteo Renzi, protagonista a Genova intervistato da Enrico Mentana durante la festa nazionale del Pd. Tanti i temi affrontati: “Io un pensierino alla segreteria del Pd l’ho fatto... Però voglio capire le regole, è la cosa fondamentale. Disponibile a guidare il Pd ma decidono gli elettori.
 

Cosa è cambiato negli ultimi dodici mesi? Mi consideravano come un “distruttore” della politica, ma io avevo solo detto che avrei mandato a casa persone che sono in politica da trent’anni. Rispetto ad un anno fa ci sono due fatti: la mia sconfitta ed ho ammesso tranquillamente la vittoria di Bersani, ritornando a fare il Sindaco senza chiedere niente; e poi quello che è successo il 25 febbraio quando ha perso il Pd. Bisogna pensare un po’ a smacchiare il giaguaro e pensare di più al lavoro di giovani: se avessimo ragionato così, avremmo vinto noi quelle elezioni”.