cronaca

54 secondi di lettura
Il commissario straordinario dell'Ilva, Enrico Bondi, incontrerà oggi a Roma i rappresentanti dei sindacati nazionali e locali di categoria per fare il punto sulla situazione dello stabilimento siderurgico tarantino. Incontro atteso anche dai sindacati e dai lavoratori genovesi, con effetti sulle sedi di Genova e Novi Ligure. E il futuro dell’Ilva di Cornigliano potrebbe essere nello sviluppo della banda stagnata, uno dei pochi settori che continua a vendere e investimenti in questo comparto potrebbero portare a una ripresa dell’occupazione. A Genova sono 1100 (su 1750) i lavoratori in contratto di solidarietà.


Le parole di Bruno Manganaro, segretario Fiom Genova, a Primocanale.

"La banda stagnata può rappresentare il futuro di Cornigliano, negli ultimi mesi è stata abbandonata. Si parla di centinaia di milioni di euro, è un tema centrale per il futuro. Ci aspettiamo risposte su diversi temi. I lavoratori in solidarietà scadono a settembre e andranno rinnovati: è necessario lavorare per mantenere l'occupazione. Bondi? Con lui è il primo incontro, per ora è stato solo un nome. Vedremo, gli spetta un compito difficile e importante".