
In assenza di opposizione, l\'omologa è passata in giudicato, dando di fatto l\'ok al piano di salvataggio dell\'azienda che ha accumulato 500 milioni di debiti.
\'\'In questo periodo non si è naturalmente restati con le mani in mano - spiega l\'amministratore delegato del gruppo, Gaudenzio Garavini - ma il gruppo ha continuato ad operare per creare le condizioni per il mantenimento degli impegni assunti per il difficile risanamento. Il forte indebitamento del Gruppo non si è esaurito con il Piano di riassetto e la sua omologazione passata in giudicato, questo debito è stato ristrutturato, non eliminato\'\'
IL COMMENTO
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