
Vito Vattuone del Pd dice: "Il voto in giunta è solo l'applicazione della legge Severino. Mi preoccupano più le parole di Berlusconi nel suo videomessaggio che non fanno ben sperare. Questo governo non può essere sempre sotto ricatto".
Maurizio Rossi (Scelta Civica) commenta: "Non se ne può più. Non si parla d'altro. Era prevista l'audizione del presidente Rai ed è saltata perché c'era la riunione della giunta su Berlusconi. Dobbiamo occuparci dei problemi veri: siamo in un guado e stiamo tirando per le lunghe una questione che è già finita. Berlusconi faccia politica fuori dal Parlamento, conviene anche a lui".
Sandro Biasotti (Pdl): "Berlusconi ha risposto in modo sorprendente: fossi stato io avrei avuto una reazione di chiusura totale: se un alleato vota per farmi cadere non ci sto più insieme. Invece ha avuto la forza per dire "andiamo avanti". Da un lottatore come lui mi aspettavo una cosa diversa e il governo ora è più debole.
IL COMMENTO
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