cronaca

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Dopo il successo riscosso nelle passate edizioni, l’Istituto Italiano di Tecnologia, la Camera di Commercio di Genova insieme al gruppo giovani di Ascom-Confcommercio di Genova annunciano il terzo ciclo di caffè scientifici “IIT si racconta”, che si aprirà il 3 ottobre per accompagnarci fino a giugno 2014. Numerosi i nomi in calendario, con tematiche che spaziano dalla robotica alla scienza e tecnologia del grafene, dalla chimica alle neuroscienze. Il primo incontro prenderà spunto dalle storie di fantascienza di Isaac Asimov.


“Asimov aveva ragione?” è il titolo del primo incontro che vedrà protagonisti Giulio Sandini e Luciano Fadiga del Dipartimento di Robotics, Brain and Cognitive Sciences di IIT, giovedì 3 ottobre, alle ore 18.30, presso la Sala delle grida, Palazzo della Borsa Valori, in Via XX Settembre 44.
Nel corso dell’incontro Giulio Sandini (bioingegnere) e Luciano Fadiga (neuroscienziato) discuteranno del futuro popolato dai robot, così come immaginato nei libri dello scrittore di fantascienza Isaac Asimov. Il dibattito in particolare sarà incentrato sulle conoscenze odierne dell’intelligenza umana e sulle possibili “tecnologie dell’intelligenza”, realizzabili in un prossimo futuro: siamo più vicini alla comprensione dell’intelligenza umana e alla costruzione di macchine intelligenti rispetto a quando Asimov scriveva “Io, robot”? Quali sono gli ingredienti mancanti? Molteplici le domande cui i due relatori risponderanno, evidenziando come l’interazione tra le neuroscienze e l’ingegneria e l’utilizzo di robot umanoidi rappresentano un percorso promettente per migliorare la conoscenza di noi stessi e sviluppare nuove tecnologie.


Il dibattito con gli scienziati sarà preceduto da una breve inaugurazione, il cui programma prevede i saluti di apertura a cura di Alberto Diaspro, Vicedirettore per l’Outreach dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Paolo Odone, Presidente della Camera di Commercio di Genova e Alessandro Cavo, Presidente del Gruppo Giovani di Ascom-Confcommercio di Genova
“Il primo incontro di questo ciclo mostra come la scienza e la tecnologia ispirino e siano ispirate dall’immaginario fantascientifico, e oggi, rispetto ai tempi di Asimov o Verne, sono temporalmente più vicine”, commenta Alberto Diaspro, Vicedirettore per l’Outreach dell’IIT, “Una vicinanza di visioni tra mondi che si realizza attraverso la condivisione di scienziati e cittadini di luoghi comuni, per parlare e scambiarsi conoscenze. E’ vero per la scienza e la letteratura, ma anche per generare innovazione tecnologica in generale. I nostri caffè nascono proprio per creare questo incontro.”

“Quando abbiamo iniziato questo ciclo di incontri, un anno fa al Palazzo della Borsa, avevamo di fronte una doppia scommessa: portare gli scienziati dell’’IIT dentro la città e svelare ai genovesi il valore straordinario delle ricerche che si fanno a Morego - commenta Paolo Odone, Presidente della camera di Commercio di Genova- L’affluenza ai primi due cicli di caffè scientifici dimostra che la scommessa è stata vinta, e ci incoraggia a proseguire su questa strada, ripartendo da questo stesso posto.”