
''La 'palla' per il futuro della Gronda non ce l'abbiamo noi - ha sottolineato Pignone - ce l'ha il Ministero che deve convocare la Conferenza dei servizi sulla costruzione dell'opera e presentare le prescrizioni alla Valutazione di impatto ambientale positiva''. ''L'ordine del giorno fuori sacco è stato solo una provocazione della minoranza - ha detto Pignone - un ordine del giorno fuori sacco non è fatto per discutere, la maggioranza di centrosinistra che governa Genova vuole discutere, vuole affrontare i problemi concreti e reali, quando i documenti sulla Gronda saranno a disposizione di tutti''. La Lista Doria è favorevole a 'dividere in lotti' la costruzione della Gronda autostradale di Ponente iniziando dalle opere condivise e più urgenti per la città.
IL COMMENTO
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