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Potrebbe essere Poste Italiane il soggetto pubblico individuato dal Governo per correre in aiuto ad Alitalia. L’azienda - secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier - potrebbe partecipare all’aumento di capitale della compagnia da 300 milioni con una cifra intorno ai 75 milioni e una partecipazione fra il 10 e 15%.

"Serve una ricapitalizzazione o sabato Alitalia rimarrà a terra". Lo ha detto il presidente dell’Enac, Vito Riggio, a Sky TG24 Economia, precisando che la verifica dell’Ente "è sull’ipotesi prospettata che domani ci sia una ricapitalizzazione di almeno 300 milioni più un prestito bancario da 200 milioni".

"Nel consiglio di amministrazione di Alitalia di venerdì «penso» arriverà il via libera a una manovra finanziaria «da 500 milioni, di cui 300 come aumento di capitale e 200 di prestiti dalle banche», ma se così non fosse «sabato ci vengono a portare loro la licenza» per poter volare, ha detto Riggio ha ricordando che l’Ente dell’aviazione civile deve applicare in questi casi i regolamenti comunitari e ha aggiunto: "Vediamo se domani vengono fuori questi quattrini, ma se la compagnia non ha né liquidità né fondi per far fronte ai propri impegni i suoi aerei vanno a terra".