
Ma la novità più rilevante è che per la prima volta i cittadini europei eleggeranno, seppur in forma indiretta, il Presidente della Commissione europea. Il successore del portoghese José Manuel Barroso, infatti, non sarà più scelto a porte chiuse dai capi di Stato e di governo dei paesi membri, ma avrà un'investitura elettorale visto che i partiti nazionali dovranno dichiarare prima a quale formazione europea aderiranno e ogni compagine continentale indicherà il proprio candidato per la guida della Commissione.
I socialisti e democratici europei, che attualmente contano 190 deputati a Strasburgo, sono gli unici che hanno già un cavallo su cui puntare: il tedesco Martin Schulz, attuale presidente del parlamento Ue. I popolari, primo gruppo con 269 eletti, sono invece in stallo e si attendono anche i candidati dei liberali dell'Alde (85 deputati), dei verdi (58 deputati), della sinistra (34), degli euroscettici (34) e dei conservatori (55). In quasi tutta Europa la campagna elettorale di fatto è già cominciata, mentre in Italia siamo a zero. I partiti le considerano ancora elezioni di serie B, ma poi con l'Europa ci devono fare i conti tutti i giorni. E soprattutto devono farceli gli italiani.
Le prossime elezioni europee sono il tema di Liguria Today, alle 21, su Primocanale. Con il direttore dell'emittente Luigi Leone ne discuteranno
L'eurodeputato Sergio Cofferati, l'ex assessore regionale al bilancio Giovanni Battista Pittaluga, Furio Truzzi, rappresentante dei consumatori
E l'avvocato Giuseppe Giacomini, esperto di legislazione europea. In collegamento telefonico da Strasburgo l'eurodeputata Susy De Martini.
IL COMMENTO
25 aprile, "Democrazia minacciata da guerre armate e commerciali"
Cosa resterà della rivoluzione di Papa Francesco, venuto dalla fine del mondo