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Ora si va avanti 'pancia a terra', fa sapere il premier Letta dopo l'incontro chiarificatore con il viceministro Fassina, che aveva minacciato le dimissioni per metodo e contenuti della legge di stabilità.

In sostanza, il governo non si lascerà troppo influenzare dalle critiche: la legge si potrà migliorare, ma i saldi dovranno restare invariati, spiega il ministro Dario
Franceschini.

Intanto il presidente di Confindustria è tornato  a picchiare sull'esecutivo: "Le risorse si potevano trovare".