cronaca

23 secondi di lettura
Le famiglie italiane dal 2001 al 2012, cioè dall'introduzione dell'euro, hanno visto la propria capacità di spesa (Pps) crollare del 16,8%.




E' il calo maggiore dell'Unione Europea, anche più della Grecia (-13,8%) appena uscita da un default. Lo rende noto l'Adusbef analizzando dati di Bankitalia. Da qualche anno, spiega il presidente Elio Lannutti, la ''capacità di spesa'' misura, meglio del Pil pro capite, il ''benessere'' delle famiglie. Nel caso dell'Italia si può parlare di ''malessere''.