
"Non deve decidere un uomo solo al comando", spiega Minasso, che però non vuole essere tacciato di "tradimento" nei confronti di Berlusconi. "Non sono un contro Berlusconi, sono per un partito democraticamente gestito e più aperto". Minasso si schiera con Alfano, e poi ammette di puntare alla segreteria regionale: "Io vorrei fare il coordinatore, ma di un partito aperto dove ci si confronta. Se devo essere messo a fare il coordinatore da uno che mi dice: "Ti ci metto ma fai quello che ti dico io" non mi sta bene".
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza