
''Si tratta - ha spiegato oggi, durante la presentazione, il curatore della mostra, Marc Restellini - del vero lavoro di Munch, del suo paradosso. Il maestro ha lavorato alle sue opere come se fosse un regista: il suo movimento è come se facesse scorrere una pellicola''. La mostra è un racconto espositivo dell'evoluzione artistica del pittore, diviso in otto sezioni.
Presenti anche sei opere realizzate da Andy Warhol ispirate proprio a Munch: i soggetti rappresentati sono la Madonna, l'Autoritratto, il famosissimo Urlo e la violinista Eva Mudocci.
Per dare un'idea dell'importanza della mostra basti dire che l'intersa mostra è stata assicurata per 400 milioni di euro.
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