cronaca

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"Sono giorni che dormiamo qui e non è finita".

A parlare sono i tranvieri in presidio a Piazza De Ferrari, a Genova, per ribadire il loro dissenso alla privatizzazione di Amt. "E qui dentro - dicono loro, indicando il capannone - dormiamo e mangiamo senza spostarci".
Materassini usati come letto, tante coperte e una griglia sulla quale, in questi giorni, hanno cucinato castagne e salsiccia per i genovesi che lasciavano una firma in loro favore. "La raccolta è andata bene - racconta Santo Pugliesi della segreteria Cisl - Fino ad oggi abbiamo raccolto diecimila firme. I genovesi sono dalla nostra parte". Martedì, intanto, ci sarà l'incontro con il sindaco Marco Doria. "E vedremo se ci sarà l'intenzione da parte delle istituzioni di salvaguardare l'azienda. Noi siamo gli unici ad avere rispettato l'accordo, ma il Comune che doveva vendere degli immobili per garantire la salvezza di Amt?", tuonano i sindacati che hanno appese le loro bandiere al centro della piazza.

"Quello che è certo - sottolinea Michele Monforte, della Cgil - E' che siamo pronti a sfidare le istituzioni e a chiedere un referendum a Genova. I genovesi non vogliono privatizzare il trasporto pubblico, ma se è vero, chiediamoglielo attraverso un referendum".


(F.B)