economia

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'Non ci sarà nessuna manovra aggiuntiva né dovremo studiare interventi supplementari' ma per poter intervenire sul debito è 'necessario anticipare al 2014 una parte maggiore dei risparmi della spending review affidata al commissario Cottarelli'. Lo ribadisce il ministro Saccomanni al Corriere della Sera sottolineando che dall'operazione complessiva di revisione della spesa si potrebbe 'ambire a un valore tra l'1 e il 2 per cento del Prodotto interno lordo, a regime nell'arco di un triennio'.