“Con questo intervento – ha spiegato il vicepresidente della Regione, Massimiliano Costa – non solo ampliamo l’offerta, ma andiamo a calmierare il mercato degli affitti per gli universitari”. Costruito tra il 1763 e il 1771 per volontà testamentaria del Conte Domenico Fieschi, il Conservatorio dei Fieschi viene destinato all’accoglienza di giovani ragazze genovesi fino agli anni compresi tra le due guerre mondiali. Dopo la guerra lo stabile viene stato destinato ad uso scolastico, dando la sede a varie scuole genovesi, l’ultima delle quali è stato il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci che ha lasciato l’edificio nel 2005.
Con la conclusione dei lavori di ristrutturazione i posti alloggio per universitari nelle sedi di Genova e Savona ammontano complessivamente a 624, con un indice di soddisfazione dell’80% delle domande rivolte all’ARSSU.
Inoltre entro la prima metà del 2008 verranno aperte le due nuove residenze di Vico Marinelle nel centro storico e di via Balbi 34, nel palazzo dell’ex Hotel Milano Terminus; nel frattempo si concluderanno anche i lavori di ristrutturazione della casa dello Studente di Corso Gastaldi che metterà a disposizione altri 150 posti. In questo modo, l’offerta complessiva di posti letto per studenti fuori sede sarà pari a 910, potendo così soddisfare il 100% delle domande degli aventi diritto.
I lavori che hanno consentito la realizzazione di nuove residenze universitarie hanno comportato un investimento di oltre 15 milioni di euro, in parte provenienti dalla Regione Liguria (50% dell'importo complessivo) e parte dal MIUR, il Ministero dell’Università e della Ricerca. Sul fronte del diritto allo studio universitario, per l’anno accademico 2006-2007, gli studenti che hanno beneficiato di borse di studio sono stati in tutta la Liguria 3.369, grazie ad un impegno finanziario della Regione Liguria di oltre 7,7 milioni di euro ad opera che ha consentito di soddisfare il 93% delle domande degli aventi diritto. “L’anno scorso – ha aggiunto Costa – l’indice di soddisfazione degli aventi diritto era al 74%, quest’anno è ulteriormente salito, tenendo conto che è aumentato anche il numero dei ragazzi che hanno beneficiato delle borse di studio passati da 3.200 del 2004 a 3.369 nel 2006”.
IL COMMENTO
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