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Siamo stanchi di questo schema che sta fagocitando la campagna elettorale, al di là dello scontro tra partite, liste civiche, movimenti, maggioranze e minoranze
5 minuti e 10 secondi di lettura
di Franco Manzitti

 

Siamo stufi, stanchi, annoiati di questo scontro tra il Si e il No, la città del Si che sarebbe il centro destra, le sue opere, i suoi progetti, la pioggia dei suoi rendering e la città del no, quelli di prima, il centro sinistra, che non volevano fare nulla che ora se la rigiocano con più chance delle ultime volte e cercano di cancellare i presunti no di prima con si interi o mezzi si, magari con dei ni.

Siamo stanchi di questo schema che sta fagocitando la campagna elettorale, al di là dello scontro tra partite, liste civiche, movimenti, maggioranze e minoranze.

Siamo prigionieri da troppi anni di questo schema che elenca i si e i no e che obbliga quasi qualsiasi candidato a dire si o no. Alla Superdiga, allo Skymetro, alla Funivia, al Tunnel Subportuale, alla gronda, al Water front, a buttare giù la Sopraelevata, tutta o in parte si e no, a costruire un'altra Esselunga, a ribaltare a mare Fincamtieri, a spostare i depositi a Ponte Somalia, alla Gronda.
Avanti signor candidato, o signora candidata, dica si o no a questi progetti!

Così scopriamo di quale partito siete. Se dite di no siete come quelli di prima, che per decenni hanno bloccato Genova, se dite si allora siete quelli che l'hanno rilanciata, cambiato il mood e il sentiment, come dice ogni volta che può Marco Bucci, il sindaco di prima, quello che ha inventato il si e il no.
E Genova in questa campagna elettorale, finalmente per noi poveri osservatori, giocata in una competizione molto più viva delle ultime, appare comunque bloccata nello schema con poche variazioni.

Perchè si può anche dire si al Galliera, come ha fatto la candidata del centro sinistra Silvia Salis, ma precisare che è ok all'ospedale da rifare, ma a certe condizioni. O che il problema del traffico in Valbisagno va affrontato, ma non con lo skimetro che è un no, ma con altre soluzioni che sono si.
Alla fine con una media ponderata si dice che sono dei ni. E allora vai a contare quanti no ha detto la Salis al suo esordio cinematografico e quanti si ha aggiunto dopo....

In questo modo la visione di Genova, che affronta elezioni vitali, a 100 anni dalla sua Fondazione, perchè tutti se lo dimenticano che Genova nel 2026 compie un secolo intero della sua storia da quando divenne Grande e Unica, fondendo tutti i suoi Municipi, diventa un incubo alternativo.
E noi celebreremo questo traguardo prigionieri dallo schema. Avrà vinto la città dei si, incoronando sindaco Pietro Piciocchi o avrà vinto l' altra città, quella che prima era dei no, forse trasformati in ni o in mezzi si.

E lo scenario, la vision sarà, comunque, quella: grandi opere grandi trasformazioni in corso perchè erano stati lanciati dai si e mediati da quelli del no, che li hanno dovuti accettare anche perchè i finanziamenti correvano, perchè il Pnrr non si può gettare al diavolo, ma anche perchè certe operazioni sono diventare non frutto di scelte strategiche, ma oramai urgenze insormontabili.

Questo processo del si, che archivia tutti i precedenti da Pertusio, a Adamoli, a Cerofolini, a Campart, a Pericu, a Vincenzi e sopratutto a Doria, come no in secula seculorum, come se tutti i sindaci precedenti avessero lavorato unanimi a bloccare lo sviluppo genovese, quasi non fosse esistito il 1961 del salone Nautico, e della Fiera, il 1965 della Pedemontana, il 1975 della Città policentrica, il 1992 di Colombo, il 2001 del G8 sanguinario, ma anche pieno di investimenti e il 2004 della Città capitale d'Europa per la cultura, congela la Grande Genova in una visione contrapposta e comunque oramai scolpita in una serie di passaggi che escludono tutto il resto.

Possibile che questa città non possa avere un modello diverso da quello che lo scontro tra questi due partiti contrapposti ci propongono?
Siamo condannati ad aspettare lo Skymetro o il tram in Valbisagnno, le fermate della metropolitana più lenta del mondo, sia con quelli del si e sia con quelli del no, la demolizione di un pezzo della Soprelevata, il Galliera rifatto, ma con più o meno posti letto, la Funivia verso Begato o il prolungamento della cremagliera di Granarolo?

Non c'è altro, oltre questo orizzonte che si sta illuminando con i lampi, gli scontri della campagna elettorale che, se avete la pazienza di seguirli, sono oramai cristallizzati in se stessi, in liti e contrapposizioni fatte d slogan.
Avete detto no a tutto, avete riempito la città di cantieri infiniti mentre, la popolazione invecchia, si impoverisce e decresce...... e i giovani scappano......

Non c'è altro, non ci sono altri respiri o solo quelli dei cosidetti candidati minori, come Mattia Crucioli, l'ex grillino, o come Filppo Biolè, che poi, ahimè, abbandona, o come i liberal socialisti, toh ci sono anche loro, lanciati da Vicor Razeto che mettono il naso fuori da questo schema?
La campagna elettorale municipale più lunga della storia, praticamente cominciata quando Bucci ha deciso di acconsentire alla richiesta di Giorgia Meloni e si è preso in carico la Regione, vive solo di questo. E si scalda sulla foto di Piciocchi che spala il fango o sulle mises della Salis , abbastanza de sinistra o pariolina da esportazione?

Non si produce altro, non c'è una politica un po' più alta, che ci faccia uscire da questo buco, della città più isolata d'Italia, più beneficiata di miliardi, più in attesa di ogni altra di grandi opere promesse ma che non arrivano mai( Il Nodo ferroviario in ritardo di nove anni....), come anche il Terzo Valico, la Gronda, i tunnel, le autostrade da rifare, l'aeroporto senza voli e la cultura che non sono solo i Rolli o l'educazione civica, il centro storico più grande d'Europa, ma anche il più irrecuperabile, sotto ogni bandiera del si, del no e del ni....'
Allora chiediamoci una volta per tutte perchè il 52 per cento di genovesi non va a votare e questa volta saranno ancora di più.
Non credete che assistere a questo match, tra si e no allontani molto e che alla fine il cittadino elettore scansi questo schema e tutto il resto.
Si o no?

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