cronaca

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 "Sentiamo una voglia di partecipare da parte dell'intera comunità nazionale alla tragedia che è accaduta in Sardegna. Ora non dobbiamo lasciare soli i cittadini colpiti". Lo ha detto il premier Enrico Letta nella conferenza stampa al termine del cdm di ieri.

"Ho letto cose disdicevoli, sembra che voglio accusare e scaricare: io mi picco di voler ribadire quelle che sono le leggi, se non si capisce di chi sono le responsabilità ci adeguiamo allo sport di tutti responsabili, nessuno responsabile. Basta accuse e difese generalizzate". Così il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, arrivando alla Conferenza delle Regioni convocata in via straordinaria sull'emergenza Sardegna. "Interrompere l'invio di aiuti, i Centri di raccolta sono ormai saturi".

E' l'invito lanciato dalla sala operativa della Protezione Civile Regionale che sta coordinando tutti gli interventi a seguito del nubifragio che lunedì ha devastato la Sardegna. "Quando ci sarà la necessità di ulteriori aiuti verrà data tempestiva comunicazione", ha sottolineato la Protezione Civile. Intanto si abbassa ulteriormente il numero degli sfollati per l'alluvione che sono scesi a quota 737.

"Andate al Comune di Genova, e vedete, dopo la tristissima e pesantissima vicenda del 2011, cosa sta facendo. Quello è un esempio virtuoso, anche se non so se porterà buoni frutti". Così il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, parlando con i giornalisti, appena arrivato alla Conferenza delle Regioni. "Non tutti sono negativi e non tutti positivi, per fortuna", prosegue Gabrielli. E ancora: "Ci sono stati bravi sindaci che hanno fatto azioni puntuali a cui non è corrisposta l'azione dei cittadini.