cronaca

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"In tutta Italia c'è lo spettro della privatizzazione delle municipalizzate e noi vogliamo rispondere con un movimento unitario nazionale".
 

Lo afferma Micaela Quintavalle, leader dei cosiddetti autisti Atac autorganizzati di Roma che nei giorni scorsi hanno messo in atto una sorta di sciopero degli straordinari. "Forse i colleghi di Genova si aspettavano un appoggio più concreto, uno sciopero 'selvaggio' anche da noi, ma il contesto di Roma è diverso sia nei numeri, sia nel coraggio. E poi a Genova la protesta è stata supportata dai sindacati, almeno fino ad oggi - continua -. Al momento nella Capitale stiamo cercando di raggiungere i nostri obiettivi protestando in maniera dura ma nei limiti delle regole". E dopo aver ribadito che se la lotta continuerà a Genova "martedì abbiamo in programma di salire con una delegazione di venti autisti autorganizzati del movimento Cambia-Menti M410", ha preso invece le distanze da "un altro gruppo sciolto di tranvieri che stamani è partito in autonomia senza consultare né me, né il resto del movimento e, sempre a quanto so, non è stato accolto troppo bene dai colleghi genovesi".