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E’ stato presentato questo pomeriggio a Palazzo Ducale il nuovo soggetto politico voluto dal senatore indipendente di Scelta Civica Maurizio Rossi.
 

Si chiama Liguria Civica e nasce sulla scorta di quella che il parlamentare ligure ha definito “la deludente esperienza a Palazzo Madama”. Rossi ha spiegato che “constata l’impossibilità di difendere adeguatamente gli interessi della Liguria a Roma, dove tutti sono impegnati a litigare con tutti alla ricerca di un posizionamento personale, l’unica strada possibile era quella di dar vita a un nuovo movimento che si facesse carico di avere al centro dell’attenzione la Liguria”. Se questa è la ratio, Rossi punta esplicitamente a “a scardinare le logiche della partitocrazia e domandarci oggi se Liguria Civica si presenterà alle prossime elezioni regionali è sbagliato. Se vogliamo presentarci come nuovi ed esserlo davvero, prima bisogna dotarsi di un progetto e di un programma e poi decidere chi chiamare a realizzarlo. Non è possibile andare avanti con la politica che prima si preoccupa delle poltrone e poi delle cose da fare: è andata così per anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti” Per questa ragione, ha aggiunto Rossi, “nei prossimi sei mesi lavoreremo al programma e poi, se ne saremo convinti prima di tutto noi, decideremo se candidarci. In caso contrario, affideremo parti di quel programma a chi si sentirà di portarle avanti”. L’obiettivo è mettere a punto una strategia “che faccia leva su quei settori che possono fare da volano al rilancio dell’economia ligure”. La sala del Camino era gremita in ogni ordine di posti e fra i volti noti che hanno partecipato all’appuntamento sono stati notati Biancheri, probabile sfidante del sindaco Zoccarato a Sanremo, Lorenzo Cuocolo, consigliere d’amministrazione di Banca Carige e poi esponenti del mondo delle professioni, dell’Università e delle imprese.
In concomitanza all’evento, Liguria Civica ha anche presentato un sondaggio sul gradimento dei liguri rispetto ai partiti e sulle loro intenzioni di voto. 


Se si votasse oggi per le elezioni regionali il centrosinistra sarebbe la prima coalizione con il 32.8% (alle Politiche 2013 al 31.2%) seguito dalla coalizione del centrodestra con il 31.3% (23,4% nel 2013), il M5S al 28% (nel 2013 al 32,1%), il Centro al 4,5% (alle Politiche 2013 al 9,5%). Altri partiti 3,4%. 

E ancora,  il Nuovo Centrodestra di Alfano si attesterebbe in Liguria al 6,2% mentre Forza Italia al 17.8%, per un totale del 24% contro un 17,8% che il Pdl aveva raccolto nelle Politiche del 2013.

Il Pd prenderebbe il 29,2% crescendo di 1,2 punti rispetto alle Politiche 2013 e attestandosi come primo partito davanti al M5S al 28% che invece calerebbe di 4,1% percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale.


Il sondaggio sottolinea anche una nuova crescita del 'partito del non voto': dal 24,9% passa al 30.4%. Gli indecisi rappresentano in Liguria il 16,2%.


Gli intervistati dovevano dare un voto da 1 a 10 ai diversi partiti politici presenti in Liguria. In media il voto migliore è andato al M5S con 5.7 seguito da Pd con 5.3, Scelta Civica 4.2, Forza Italia 4.1, Udc 3.9, Lega Nord 3.6.

Il sondaggio è stato pubblicato ed è consultabile anche sul sito www.liguriacivica.it