Dunque per il comune dell'alta Valbormida al confine con il Piemonte, nuovo colpo di scena: probabilmente tra qualche giorno arriverà un nuovo commissario, più difficile il ribaltone con Francesco Dotta al posto di Marenco fin da subito.
La decisione potrà essere appellata al Consiglio di Stato.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana