cultura

1 minuto e 28 secondi di lettura
 Oggi pomeriggio, sul torrione del Carlo Felice, verrà proiettato il logo di "Cities for life": Genova rinnoverà, così, l'adesione alla manifestazione internazionale "Città per la vita, contro la pena di morte" promossa dalla comunità di Sant'Egidio.

Sempre oggi, dalle ore 18 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, si terrà l'incontro pubblico "Non c'è giustizia senza vita" con ospite d'eccezione Rais Bhuiyan, l'uomo che ha scelto di perdonare il malvivente che, nel settembre del 2001, lo ferì al volto, evitandogli, così, la pena di morte.

"L’odio – ha affermato alcuni anni fa – non porta a risolvere pacificamente alcuna situazione. L’ho capito dopo che io stesso sono diventato una vittima dei crimini dell’odio a causa della tragedia delle Torri gemelle. L’odio reca solo paura, miseria, risentimento e disastri nelle vite umane e sminuisce la società nel suo complesso".

Per il Comune di Genova parteciperà alla manifestazione l’assessore alla Legalità e ai Diritti Elena Fiorini, che dichiara: "l'adesione convinta a questa importante manifestazione vuole rappresentare l'impegno dell'Amministrazione per una giustizia più civile e alta, sempre rispettosa del valore della persona".

"La nostra carta costituzionale – prosegue l’assessore Fiorini - ha saputo e voluto affermare con forza che una giustizia giusta implica il rispetto per la vita e dare impulso all'eliminazione, seppure in anni recenti, della pena di morte, anche dalle leggi militari di guerra. È importante contribuire a che il percorso per l'abolizione della pena di morte prosegua in tutti gli stati del mondo per testimoniare il rispetto della dignità della vita umana che è inscindibile dall'idea di giustizia".