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«E’ inaccettabile non solo il contenuto, ma anche il modo con cui stanno provando a far passare questa proroga» è il commento a caldo di Giacomo Conti, capogruppo della Federazione della sinistra – Rifondazione, che ha abbandonato per protesta la seduta della Commissione del Consiglio regionale che doveva esaminare la nuova legge proposta dalla Giunta.

La polemica è legata ad un articolo del disegno di legge “Disposizioni collegate alla Legge Finanziaria 2014”, che proroga al 30 giugno 2015 la vigenza del Piano Casa, varato dalla Regione nel 2009 e che doveva scadere alla fine di quest’anno.

Questa proposta per Conti è irricevibile: «Anche quest’anno – dice – è bastata un po’ di pioggia per ricordarci la fragilità del nostro territorio, ferito dalla cementificazione selvaggia e dalla speculazione. Nonostante quanto è accaduto, l’assessore Cascino propone la proroga di una legge che consente ampliamenti delle volumetrie e premia di fatto gli abusi edilizi. E’ incredibile!».