
Un'ispezione che fa parte dell’indagine aperta nel 2008 dal procuratore Francantonio Granero e dal sostituto Danilo Ceccarelli sull’ipotesi che Italcoke produca inquinamento, atmosferico. Nel corso degli anni si sono susseguiti sopralluoghi, accessi e perizie sul campo, eseguite in particolare dai consulenti Ivan Torterolo e Giangiorgio Parodi, esperto dei processi produttivi del carbon coke, presente al nuovo sopralluogo che ha visto protagonista l’intero pool della polizia giudiziaria della Procura con elementi di Provinciale, Forestale, Municipale e Arpal. C’era, per l’azienda, anche l’avvocato Mariangela Piccone.
IL COMMENTO
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