cronaca

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 Domani, martedì 10 dicembre, i lavoratori Bombardier di Vado Ligure effettueranno 8 ore di sciopero e manifesteranno presso il Consiglio Regionale.

L'azienda ha confermato l'assenza di investimenti per l'omologazione di nuovi prodotti, come i treni regionali: ciò ha preoccupato i lavoratori e i sindacati, soprattutto in vista del primo settembre 2014, data nella quale scadrà la cassa integrazione straordinaria, senza la possibilità di rinnovo per "crisi". Le sigle sindacali vogliono incontrare le istituzioni locali per sensibilizzarle sulla situazione, aprendo un vero e proprio confronto sulle future politiche industriali del settore.

"Per la Bombardier ci vuole un impegno forte da parte dell'azienda che ha avuto molto dal territorio, dai lavoratori e dai sindacati e dalle istituzioni. Oggi sono necessari investimenti per dare continuità al lavoro di questa azienda e per le maestranze". Lo ha detto l'assessore al lavoro e ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, che ha partecipato ad un incontro con la Rsu di Bombadier nella sede di Vado Ligure, per discutere dei carichi di lavoro dell'azienda dei prossimi anni.

"Le preoccupazioni del sindacato a proposito dei carichi di lavoro degli anni 2014/2014 - ha aggiunto Vesco - sono fondate. I 29 locomotori 464 che faticosamente sono stati riconosciuti da Trenitalia non bastano per sollevare le sorti della Bombardier, occorre assolutamente omologare l'elettrotreno per essere pronti a competere per gare future che sicuramente verranno messe in atto. Inoltre bisogna anche investire nel trasporto merci, che magari non interessano direttamente Trenitalia, ma altre aziende ferroviarie private".