cronaca

59 secondi di lettura
I contratti dei precari della sanità saranno prorogati fino al 31 dicembre 2016.

E' questa la direttiva inviata dal Sottosegretario di Stato alla Salute, Paolo Fadda alle Regioni. Scopo della direttiva è  mantenere l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e la ricerca in sanità, stante il blocco delle assunzioni ed in attesa dell'emanazione dello specifico decreto che permetterà la stabilizzazione.

" La proroga - afferma il Sottosegretario Fadda - non solo è un impegno che, con il Ministro Lorenzin abbiamo voluto onorare nei confronti dei sindacati di tutto il comparto sanità, ma è finalizzata a far sì che le Aziende sanitarie programmino al meglio l'utilizzo delle risorse umane e professionali e predispongano un migliore benessere organizzativo delle stesse lavoratrici e degli stessi lavoratori precari che consenta loro di erogare, con più tranquillità e vigore, le prestazioni sanitarie e sociosanitarie, nonché di continuare e sviluppare i programmi di ricerca biomedica. Inoltre abbiamo voluto ricordare alle Regioni che, nel rispetto delle normative vigenti, il ricorso a nuovi contratti di lavoro a tempo determinato debba essere circoscritto ai soli casi eccezionali e limitati previsti, anche al fine di non riprodurre il fenomeno del precariato".