cronaca

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"La tares 2013 è un onere eccessivo per moltissime famiglie e imprese genovesi".


Inizia così il comunicato firmato Assoutenti. "Le aliquote applicate sono superiori al 30% in conseguenza di scelte sbagliate sulla curva tariffaria e sulla imputazione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Assoutenti insieme ad Adiconsum, Adoc, Lega consumatori, Movimento Difesa del Cittadino ha aperto un confronto con l'amministrazione comunale di Genova che si concluderà il 31 marzo 2014 con l'obiettivo di rivedere gli importi del tributo. Ogni - scrive Assoutenti-   famiglia e ogni impresa che si ritenga danneggiata e/o non è in condizione di saldare gli inviti di pagamento ricevuti in questi giorni sospenda il versamento e compili il modulo allegato consegnandolo al più vicino sportello.

Il modulo sarà disponibile da lunedì 16 dicembre sul sito di Assoutenti o presso i loro sportelli.

"Anche noi ci stiamo muovendo", la risposta di Alessandro Cavo, presidente Fepag Genova, tramite un tweet a Primocanale.  "informiamo che, avendo raggiunto un numero sufficiente di adesioni, il nostro legale provvederà nei tempi ad inoltrare ricorso avverso il regolamento Tares adottato dal Comune di Genova". La nota è stata pubblicata sul sito Ascom: "Obiettivo è quello di dimostrare illegittimità della Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52/2013, che disciplina l’applicazione della TARES.E’ importante sottolineare che l’avvio di questo tipo di Ricorso non sospende l’obbligo al pagamento del tributo".