
"A questo punto è indispensabile - sottolinea Bocca - che Governo e Parlamento decidano una strategia comune per far rivedere la luce ad uno dei settori maggiormente trainanti l'economia nazionale e confidiamo che, subito dopo la pausa natalizia, veda la luce il decreto "valore turismo", per iniziare a dare risposte concrete alle imprese ed al mercato. Tra le misure che chiediamo con forza - elenca Bocca - ci sono sicuramente quelle di sostegno all'innovazione, alla riqualificazione ed alla promozione, nonché di contrasto all'abusivismo ed alla concorrenza sleale, vera piaga che sta inquinando il mercato, invaso da migliaia di camere vendute da soggetti che non applicano i contratti di lavoro, non pagano le tasse, non rispettano le leggi".
In particolare a Natale la flessione di italiani in movimento sarà dell'8% (da 6,6 milioni del 2012 a 6,07 milioni di quest'anno), con la stragrande maggioranza che rimarrà in Italia ed alloggerà per economizzare in casa di parenti o amici, mentre a Capodanno si muoveranno quasi 6 milioni di connazionali rispetto ai 5,8 milioni del 2012 (+3%), con un incremento di italiani che andranno all'estero "spinti probabilmente - secondo Federalberghi - da tariffe più vantaggiose che non risentono del clima di oppressione fiscale nel quale le nostre aziende si trovano a lavorare".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso