salute e medicina

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Si avvicina il picco dell’influenza, atteso intorno a metà gennaio. A confermarlo è il professor Giancarlo Icardi, docente di Igiene all'università di Genova. "Si considera il picco quando ci sono 2 ammalati su mille abitanti", spiega Icardi. Finora abbiamo avuto meno casi di persone anziane, e un numero leggermente maggiore rispetto alla scorsa ondata tra i pazienti pediatrici. Da qui il primo consiglio: nel caso di bambini a rischio di complicazioni, meglio procedere con la vaccinazione (per la quale si è ancora in tempo).

Da Icardi anche un appello a chi si ammala: "L'influenza è unapatologia che senza complicazioni si può superare tranquillamente a casa, non affollate i pronto soccorsi se non è necessario".