La Protezione Civile innalza al livello 2 l'allerta meteo sul levante ligure e entroterra genovese

ORE 21:50 - La frana a Pigna, nell'imperiese, si sta muovendo ed espandendo: i Carabinieri hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per valutare la situazione e mettere in sicurezza. I pompieri sono intervenuti anche nel centro di Imperia per riparare un cavo dell'illuminazione pubblicha che ha "sfiammato", mentre è stata ripristinata la circolazione sull'Aurelia all'altezza di Santo Stefano

ORE 21,30  A Mezzanego riapre la strada chiusa nel pomeriggio a causa di una frana.

ORE 21 - Frana a Uscio, nella zona di Pozzone.

ORE 20:40 - Preoccupa la situazione del torrente Petronio, che rischia di superare gli argini: a Riva Trigoso, nel comune di Sestri Levante, l'amministrazione ha deciso di sgomberare, a scopo precauzionale, le automobili posteggiate nella zona di via Verdi.

ORE 20:30 - Si aggravano le condizioni meteo sul levante della Liguria.
"Attesa la piena del fiume Magra alle 23,30 di questa sera", fa sapere in diretta a Primocanale, il responsabile della Protezione Civile, Maurizio Bocchia.

ORE 20:00 - Il comune di Carasco è stato duramente colpito dalle forti piogge: la provincia di Genova ha chiuso il ponte vicino al centro commerciale e, l'amministrazione comunale, ha deciso di bloccare l'accesso anche al "ponte vecchio". Il fiume Rivarola è sotto stretto controllo e ha straripato sulla pista ciclabile. Una frana ha interessato la frazione di Paggi: per questiioni di sicurezza, sono state evacuate due case.


ORE 19:40 - Conseguentemente alla diramazione dell'allerta meteo 2 sullo spezzino, la Protezione Civile ha applicato il piano di prevenzione dagli allagamenti e ha evacuato cinquanta persone della frazione di Cassana, nella zona di Borghetto. 

ORE 19:30 - Si registrano i primi disagi da allagamento: i Vigili del Fuoco stanno operando a Chiavari, in via Cesare Battisti, per liberare un box dall'acqua. I pompieri hanno rimosso dalla strada una piccola frana a Rapallo, in via San Lazzaro: fortunatamente, non si sono registrati danni a persone o cose.

ORE 18:50 - In un nuovo comunicato, Protezione Civile e ARPAL hanno innalzato a livello 2 di allerta meteo anche la zona E della Liguria che comprende comuni dell'entroterra genovese come Busalla, Casella, Fontanigorda, Moconesi, Isola del Cantone, Montoggio, Propata, Ronco Scrivia, Rondanina, Santo Stefano d'Aveto, Savignone, Torriglia, Valbervenna, Vobbia.

ORE 18:40 - La Protezione Civile ha innalzato al livello 2 l'allerta meteo sulla zona C della Liguria: l'area comprende i territori del tigullio e della provincia spezzina. 

ORE 18:30 - Oltre alla pioggia, arriva anche la neve in Liguria: nel savonese, il Colle del Melogno, a quota 1028 metri, è stato ricoperto dalla coltre bianca. Le temperature sono scese da 4 a 0 gradi nel giro di un'ora e, per la notte, sono attese nevicate anche nell'alta Val Bormida. 

ORE 18:20 - Il fiume Entella ha raggiunto il livello di guardia e ha superato gli argini al livello della foce. Il sindaco di Chiavari, Giuliano Vaccarezza ha, quindi, disposto la chiusura del ponte della Maddalena e della pista ciclabile, gli agenti della polizia municipale presidieranno la zona per tutta la notte. Gli esperti prevedono una nuova ondata di piena del fiume intorno alle ore 20

ORE 18:00 - Nell'imperiese la strada statale Aurelia è interrotta in due punti: all'altezza di Ponte San Luigi, al confine con la Francia,  un albero si è abbattuto sulla sede stradale, mentre a Santo Stefano la carreggiata è interessata da una frana. La circolazione è bloccata in entrambe le direzioni, ma è possibile bypassare le interruzioni.

 Continuano le perturbazioni sulla Liguria e la Protezione Civile della Regione ha attivato lo stato di allerta 1 sino alle ore 18 di domani. In queste ore la pioggia ha colpito l'intero territorio regionale, ma sono state le frane a creare i disagi maggiori agli abitanti.

Nel levante il fiume Entella è sotto stretto monitoraggio: l'altezza dell'acqua ha raggiunto i livelli di guardia, ma le autorità escludono la possibilità che il rivo possa straripare e raggiungere le vie cittadine. In Valle Sturla è impossibile raggiungere due frazioni di Borzonasca a causa di una frana, mentre uno smottamento ha reso impraticabile la strada provinciale che collega Borgonovo di Mezzanego al passo del Bocco. In Val Fontanabuona, invece, il collegamento stradale diretto con Neirone è interrotto, ma è possibile percorrere strade alternative.

Sul ponente ligure, invece, preoccupa la situazione dell'alta valle Argentina: la SP81 è stata interessata da diversi smottamenti e, fino a questa mattina, risultavano isolate le frazioni di Verdeggia e Realdo. Attualmente la carreggiata è stata parzialmente ripulita dai detriti ed è in vigore un senso unico alternato. Domani, nella zona, verrà interrotta, dalle ore 10 alle 12, la distribuzione di corrente elettrica per proseguire, in piena sicurezza, con i lavori di ripristino. Il risanamento totale della parete rocciosa dovrebbe completarsi entro martedì. Le frane hanno colpito anche il centro di Imperia: una frana è scesa nelle vicinanze del civico 182 di via Diano Calderina. I Vigili del Fuoco hanno inviato i propri mezzi sul posto: una famiglia è già stata evacuata, ma i pompieri stanno valutando se far sgomberare l'intera area o meno.

Il Comune di Genova ha fatto scattare le ordinanze già applicate in precedenza per le allerte idrologiche per le seguenti zone: via Fereggiano e vie limitrofe ; piazzale Adriatico - via Fereggiano; via Bernardini - passo Cà de Rissi via Montorsoli . Il Comune ha anche disposto l'aumento delle pattuglie di Polizia Municipale per tutto il periodo dello stato di allerta, con l'attivazione del presidio territoriale, unitamente alle squadre di volontari di protezione civile.

La Protezione civile raccomanda di prestare attenzione soprattutto nelle aree a rischio frana e in quelle a rischio esondazione. "Per maggiori dettagli e per aggiornamenti - si legge in una nota della Regione - si invita a visitare il sito internet www.allertaliguria.gov.it, dove si possono trovare anche le misure di autoprotezione"