cronaca

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Resta drammatico il bilancio delle frane nel Tigullio.


Le più preoccupanti sono quella sull'Aurelia a Zoagli, completamente chiusa, e quella sulla 225 della Fontanabuona dal tunnel delle Ferriere a scendere, percorribile solo su una corsia. A Zoagli proseguono i sopralluoghi. Novità non ce ne saranno almeno fino a domani mattina quando i tecnici potranno effettivamente sciogliere le riserve sulla tempistica dell'intervento. In Fontanabuona sono partiti i lavori di rafforzamento della strada provinciale all'uscita del tunnel delle Ferriere per impedire che ceda completamente l'unico collegamento rimasto con la valle, attualmente a senso unico alternato, dopo il crollo del ponte di Carasco. Intanto i tecnici della Provincia e della Regione stanno valutando anche le soluzioni per il risanamento e la messa in sicurezza definitiva della parte franata a valle. Fra le ipotesi più accreditate c'è quella di una nuova murata o una paratia, con successivo riempimento di materiali. In tutto l'entroterra del Tigullio sono decine gli smottamenti che limitano o impediscono il transito. Nel comune di Carasco ancora due abitazioni sono inagibili in località Paggi perché minacciate dalla terra. Buone notizie per la provinciale della Scoglina riaperta anche ai mezzii oltre le 10 tonnellate sul senso unico alternato. La riapertura totale del tratto è prevista per la fine di gennaio.