
I lavori prevedono che prima venga inalzato il muraglione, poi il ponte che vi scorre sopra. La spesa complessiva per concludere il cantiere circa 300 mila euro, meno di quanto ipotizzati dopo lo smottamento. A pagare saranno l’Esercito Italiano, per quanto riguarda il muraglione, e gli eredi della famiglia Cesura, proprietari della strada privata dove sono ubicati i palazzi privati che subiscono i disagi.
Per realizzare il progetto servono almeno tre mesi di giorni lavorativi. Il cantiere in via Ventotene di fatto è cominciato il 30 settembre, quando sono partiti i lavori per creare una seconda conduttura del gas in grado di approvvigionare gli edifici non solo del metano per le cucine ma anche quello per gli impianti di riscaldamento.
Ieri era fissato l’inizio dei lavori di perforazione dei pali nel terreno. Lavori
di stabilizzazione della frana che dovrebbero terminare entro la fine di gennaio. Poi si avvierà l’opera di costruzione del solettone che permetterà di ripristinare via Ventotene.
IL COMMENTO
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