cronaca

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Otto anni di reclusione e una provvisionale di ventimila euro con liquidazione in separata sede per la causa civile.

E' la condanna inflitta dal tribunale della Spezia a un siciliano di 47 anni residente nello spezzino, accusato di atti sessuali sulla figlia minorenne, di appena sette anni. I fatti erano accaduti nel febbraio 2008, nell'abitazione di un comune della Val di Magra dove l'uouomo viveva con la compagna e l'altro figlioletto più grande.

Era stata la bambina a raccontare alla mamma le attenzioni del papà nel lettone della camera da letto: racconti che hanno indotto la donna a denunciare la violenza subita dalla propria figlioletta ai carabinieri .