cronaca

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"Ho parlato con il ministro Lupi ricordandogli che la linea ferroviaria transfrontaliera Italia Francia anche se per pochi chilometri è ancora mono binario e che dopo l'incidente avvenuto a Andora, con una frana che ha fatto deragliare il treno la linea transfrontaliera è interrotta".


A parlare il senatore Maurizio Rossi che aggiunge: "Il ministro mi ha assicurato che prenderà immediato contatto con le Ferrovie dello Stato e che fornirà quanto prima informazioni - dice il senatore Rossi-   su come affrontare ora con determinazione la soluzione del problema. Mi auguro - aggiunge - che già mercoledì prossimo, quando il ministro sarà in Commissione trasporti su un altro tema relativo alla indagine conoscitiva sulle autostrade italiane, possa fornirmi le prime ma concrete risposte e impegni sul tema da me posto sin da agosto ed oggi purtroppo diventato attuale solo grazie ad un grave incidente per fortuna non diventato una tragedia".

E sul caso è intervenuta anche la Regione Liguria. Il Ministero comunica: " Si svolgerà la prossima settimana un vertice con gli amministratori di Trenitalia, di Rfi e con i rappresentanti della Regione".

Intanto, la procura di Savona ha disposto il sequestro dell'intero ufficio tecnico del comune di Andora dove in queste ore si trova la squadra di polizia giudiziaria che sta cercando le autorizzazioni a costruire le villette a strapiombo sulla linea ferroviaria che porta in Francia. Anche il sindaco di Andora, Franco Floris, ha scritto al premier Enrico Letta e al ministro dei Trasporti e Infrastrutture Maurizio Lupi sul raddoppio del trattato di binario dove ieri è deragliato l'intercity Milano-Ventimiglia. "Da oltre un anno e mezzo - dice il sindaco di Andora - il cantiere per il raddoppio della linea del ponente. I lavori lungo la linea tra San Lorenzo e Andora, dove ieri mattina è deragliato il treno, sono sospesi. Tra Andora e Finale Ligure il raddoppio è ancora fermo sulla carta", scrive il sindaco secondo il quale "ora è arrivato il momento di mettere da parte le parole e di agire per il bene della collettività se non vogliamo continuare a vivere in una terra da terzo mondo con un'Aurelia Bis che si ferma ad Alassio, un'Autofiori carissima dove transitano fiumi di camion e una linea ferroviaria ancora a binario unico dove sono possibili incidenti come quelli di ieri".


Rfi ha presentato una denuncia contro ignoti e ha annunciato anche la richiesta di risarcimento danni. Sotto il coordinamento della prefettura di Savona, Regione Liguria, Provincia e Comune di Savona, Capitaneria di porto, Protezione civile, Vigili del Fuoco, Forze dell'ordine e Gruppo Ferrovie analizzeranno la situazione per definire i tempi e le modalità di intervento per la rimozione del convoglio e la messa in sicurezza del tratto ferroviario.