
Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel casertano, e di Cusano Mutri (BN). Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato a una profondità di 11 chilometri. All’evento hanno fatto seguito una replica di magnitudo 2.6, registrata alle 08,21 e un’altra, più forte, alle 8,55 di magnitudo 3,7. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile rispetto a eventuali danni a persone o cose. L’area tra le province di Caserta e Benevento dove si è verificato il terremoto di questa mattina è notoriamente sismica.
Le scosse di terremoto registrate stamattina con epicentro tra Molise e Campania sono state avvertite nitidamente nei quartieri alti di Napoli (Vomero, Colli Aminei, Camaldoli) ma anche nel centro antico. I dirigenti di alcuni istituti scolastici hanno deciso di evacuare le aule.
IL COMMENTO
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