cronaca

1 minuto e 15 secondi di lettura
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 alle 8,12 di lunedì mattina si è verificata sui Monti del Matese, tra il Molise e la Campania. Il sisma è stato nettamente avvertito a Campobasso e in molti altri centri della provincia. Anche a Caserta, benevento e Napoli il terremoto si è sentito distintamente. Numerose le persone che sono scese per strada. Al momento non si segnalano danni. Solo poco più di due settimane fa, lo scorso 29 dicembre, si è registrata un’altra forte scossa di magnitudo 5.0 nella stessa area.

Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel casertano, e di Cusano Mutri (BN). Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato a una profondità di 11 chilometri. All’evento hanno fatto seguito una replica di magnitudo 2.6, registrata alle 08,21 e un’altra, più forte, alle 8,55 di magnitudo 3,7. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile rispetto a eventuali danni a persone o cose. L’area tra le province di Caserta e Benevento dove si è verificato il terremoto di questa mattina è notoriamente sismica.

Le scosse di terremoto registrate stamattina con epicentro tra Molise e
Campania sono state avvertite nitidamente nei quartieri alti di Napoli (Vomero, Colli Aminei, Camaldoli) ma anche nel centro antico. I dirigenti di alcuni istituti scolastici hanno deciso di evacuare le aule.