
La sospensione è stata decisa oggi dall'Ufficio di Presidenza in base delle
legge regionale del 20 dicembre 2012, che la prevede, in caso di arresto, con decorrenza dalla data dei provvedimenti.
Scialfa può ora chiedere un "assegno alimentare" pari ai 4 decimi dell'indennità di carica, circa 2000 euro al mese
IL COMMENTO
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